Settimana delle Culture

Palermo dal 16 al 25 MAGGIO COMPLESSO MONUMENTALE SANTA MARIA DELLO SPASIMO

Laboratorio Saccardi ha istoriato un carretto siciliano, dipingendo i fatti di mafia più eclatanti della recente storia dell’isola, i misteri insoluti della storia politica del nostro Paese, trasformando il carretto – quello che oggi è divenuto oggetto d’arte artigianale, nonché uno dei simboli dell’iconografia folcloristica siciliana – in uno strumento di critica consapevole agli eventi contemporanei.
I carretti siciliani sono di 3 tipologie: Palermitano, Trapanese e Catanese. Nel 2010 Laboratorio Saccardi ha realizzato il primo carretto di tipo palermitano, “La Robba”, attualmente esposto presso il museo della Mafia di Salemi (TP). Con “La Robba” si realizza il primo e unico carretto siciliano “albino” della storia, un carro in bianco e nero, privo di suoi tipici colori sgargianti.
Il carretto siciliano è sinonimo di folklore, storia e tradizioni; è un’opera che racconta il passato, ci riporta nei vicoli e nelle strade sterrate, tra profumi intesi, musiche e colori. Senza dubbio un elemento fondamentale, che svela i segreti del territorio.

Con questa nuova opera, intitolata “La Bestia”, Laboratorio Saccardi prosegue il progetto “Sikania Rising”: un processo di ricerca nella storia del costume popolare e dei misteri della Sicilia. Ma, men￾tre nel primo carretto di tipo palermitano aveva raccontato gli avvenimenti più drammatici accaduti nel territorio palermitano (come le stragi di Capaci, via D’amelio, l’assassinio di Peppino Impastato e Ustica), questa volta ha utilizzato e pitturato un carretto siciliano di tipo trapanese (più precisamente di Castelvetrano), raccontando in pittura gli avvenimenti più drammatici, sconvolgenti e da risvolti esoterici accaduti nel territorio trapanese dal dopoguerra fino ai nostri giorni.

Sikania Rising/La Bestia di Laboratorio Saccardi è un progetto patrocinato dal Comune di Palermo, dall’Assessorato alle CulturE, dalla Settimana delle culture, dalla Fondazione Falcone e dalla Fondazione Maimeri di Milano ed è firmato da Stefania Morici e Silvia Basta.

L’iniziativa, organizzata da Arteventi di Stefania Morici, nasce con la collaborazione di Mpa – Milano Painting Academy ed il sostegno di Industria Maimeri, Fdr Architetti, Mondo Auto.


Il Laboratorio Saccardi è il duo palermitano formato da Marco Leone Barone e Vincenzo Profeta, che da decenni si distingue nella scena artistica siciliana ed internazionale utilizzando indifferentemente vari linguaggi artistici come
la pittura, la fotografia, il video, la musica, perseguendo un obiettivo ironico, a tratti dissacratorio, nei confronti dei temi affrontati. La ricerca del Laboratorio, fondata sul concetto di sperimentazione ed eclettismo, si sviluppa tramite una definitiva presa di coscienza della realtà. La loro arte si radica nello slancio umano più profondo e nella complessa spiritualità dei fenomeni popolari, anche antichi, ancestrali, reinterpretati in chiave contemporanea ed originale. E la Sicilia, in particolare, torna spesso nelle loro opere, sempre contraddistinte da quell’esigenza di raccontare l’isola
con disincanto, estrema lucidità e irriverenza. L’arte del Laboratorio Saccardi è sublimata dalla materia, vero fulcro creativo e di ricerca che rimanda al concetto di laboratorium, luogo per le classiche attività legate all’artigianato nonché spazio dove, in passato, soprattutto nel Rinascimento, i ragazzi svolgevano il loro apprendistato artistico grazie all’esercizio della pratica del disegno, del colore e lo studio dei diversi materiali. Quello dei Saccardi è un laboratorio alchemico dove il segno che li contraddistingue, mai scontato, è espressione di un’attenta analisi della società, della storia, degli usi e costumi del passato; espressione che non detiene messaggi di speranza, ma descrive e narra la realtà. È l’opera a parlare e a raccontare il punto di vista dell’artista, che non ha bisogno di aggiungere altro. Fin dall’inizio gli artisti del Laboratorio Saccardi hanno creato un personale mito delle origini, inventandosi un mentore immaginario, quell’Albert Saccardi che presta loro il nome.

Nel 2014 il Laboratorio Saccardi lavora al progetto “Anima Mundi”, realizzando due statue a cura di STEFANIA MORICI e SILVIA BASTA della Madonna dei 7 dolori tramite la fusione di centesimi di euro. Nel 2017 realizzano al quartiere Capo di Palermo un piccolo monumento parco giochi dedicato a Franco e Ciccio I famosi comici palermitani. Nel 2017 il Museo Mart di Rovereto acquisisce una loro scultura “Profilo continuo del Presidente” opera dedicata a Silvio Berlusconi ispirata ed evoluzione della famosa scultura di Renato Bertelli.
Adesso con Sikania Rising “La Bestia”, Laboratorio Saccardi, approfondirà alcuni tra i fatti più drammatici e violenti che hanno segnato il territorio e la provincia di Trapani, dallo sbarco degli americani a oggi.

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