Settimana delle Culture

Dopo quasi due anni di pandemia e un’edizione che è volata sui social, quest’anno ritorna in presenza Natale a Palermo, la rassegna di dieci concerti gratuiti nelle chiese, che vede scendere in campo tutti i Club service e la Settimana delle Culture ed altre associazioni, impegnati per la città: da Santo Stefano all’Epifania, dal 26 dicembre al 6 gennaio, piccoli ensemble e orchestre formate, gruppi vocali e trii, un unico impegno sul filo della musica. Con un’anteprima il 23 dicembre a Carini.

Tutti i Club service impegnati, pronti a mettersi in gioco per la città: ritorna, dopo lo stop dell’anno scorso, “Natale a Palermo” la rassegna di dieci concerti gratuiti nelle chiese, in programma dal giorno di Santo Stefano all’Epifania. Con una piccola novità, un’anteprima fuori porta: il 23 dicembre alle 18 al Castello La Grua Talamanca di Carini, è infatti in programma un concerto organizzato dall’Accademia Musicale Mediterranea e dal locale Inner Wheel. Si esibirà un trio formato dal soprano Emanuela Sala, dal tenore Nicolò Giuliano, accompagnati al pianoforte da Antonino Palazzolo. Un programma prezioso di musiche di Wade, Adam, Berlin, Gruber, Benjamin, Franck, Gastaldon, Donaufy, Calì, Tosti, Caccini, Lehar, De Curtis. Il cartellone vero e proprio – impaginato come ogni anno dal direttore d’orchestra Gaetano Colajanni che è riuscito a coinvolgere tantissimi musicisti del territorio – si aprirà domenica 26 dicembre  alle 19,30 nella Cattedrale di Palermo. Un cartellone (giunto alla sua tredicesima edizione) che continua spedito nella sua opera di sensibilizzazione sui beni culturali, dalle chiese monumentali alle cappelle importanti, dai palazzi agli oratori. Promotore della rassegna è, come sempre, il Rotary Club Palermo Est, a cui si uniscono Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, con Zonta, Volo, Ande, Fidapa, Zyz, il Conservatorio Scarlatti ed altre associazioni cittadine, con il contributo della Settimana delle Culture – che promuove in prima persona il concerto che guarda alle comunità migranti -, di Fanaleartearchitettura, Spazio Cultura, di I.D.E.A. Hub e il sostegno dell’Accademia Musicale Siciliana.

“Una splendida occasione che mette in risalto il valore della solidarietà e del senso civico. L’anno scorso ci siamo dovuti fermare e abbiamo divulgato la nostra attività tramite i social. Ma adesso finalmente siamo tornati in presenza, come di fatto il pubblico ci chiede da mesi: è un modo per far emergere l’esistenza di un associazionismo sensibile ai bisogni dei meno fortunati, alla promozione e tutela del nostro patrimonio artistico monumentale” spiega l’ideatore della rassegna Giacomo Fanale, intervenuto alla presentazione con l’intero comitato organizzatore completato da Attilio Carioti, Maria Di Francesco, Gaetano Colajanni, Roberto Tristano, Gabriella Maggio, Antonella Aiello, Rosellina Criscuoli, Giuseppe Dragotta, Nicola Macaione, Gianluca Pipitò, Giacomo Badami. “Un progetto che guarda e vive la città, che dimostra il valore di chi si impegna per la comunità. E conta sugli artisti che mai come quest’anno appena trascorso, hanno dovuto restare in silenzio” hanno detto il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alle Culture Mario Zito. Sono state scelte chiese imponenti e spazi ampi, proprio per permettere al pubblico di assistere ai concerti in piena sicurezza. Si entrerà comunque con green pass e soltanto fino alla capienza prevista per ciascun luogo. I concerti saranno tutti trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook di Natale a Palermo, anche per coinvolgere chi segue dagli ospedali e dalle carceri.Il cartellone di “Natale a Palermo” andrà come sempre dal 26 dicembre al 6 gennaio.

DOMENICA 26 DICEMBRE – Dopo l’anteprima di giorno 23 a Carini, il cartellone vero e proprio si aprirà domenica 26 dicembre  alle 19,30 in Cattedrale con l’Orchestra di fiati trapanese diretta da Rosario Rosa e Nicolò Scavone, con solista al piano Franco Foderà. Eseguiranno il “Concerto n.2, Op. 102” di Shostakovich composto nel 1957 in occasione del diploma accademico di strumentista del figlio Maksim; poi pezzi dei compositori russi Fucik, Curnow e Prokof’ev.

LUNEDÌ 27 DICEMBRE – Dopo i primi due concerti di cui abbiamo già parlato, si continua lunedì 27 dicembre in una delle chiese più belle della città, il Carmine Maggiore, nel cuore del mercato di Ballarò: qui alle 19 il gradito ritorno del Wind Ensemble, a cui si unirà il soprano Margherita Santangelo. Il quartetto di fiati – Salvatore Ferraro (oboe); Giovanni La Mattina (clarinetto); Tommaso Santangelo (corno);  Antonello Lo Presti (fagotto) – affronterà un programma elegante che parte dalle corti con Lully e Rameau, e prosegue con Mozart, Strauss, Morricone, Alfonso, Gruber, Martin, oltre a pezzi della tradizione natalizia.

MARTEDÌ 28 DICEMBRE – Il complesso monumentale di Casa Professa accoglierà invece martedì 28 dicembre, l’Estrotempo duet, formato dalla violinista marsalese Zoya Nademlynska e da Leonardo Pavia al pianoforte. Musiche di Strauss, Vivaldi, Kreislier, Brahms, Piazzolla, Manuel De Falla e Rachmaninov.

MERCOLEDÌ 29 DICEMBRE – Mercoledì 29 dicembre sarà invece il Real Teatro di Santa Cecilia ad aprirsi al Gruppo Manteca, particolarissima formazione jazz che si è specializzata in un repertorio latino: è formata da Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (pianoforte), Luca La Russa (basso elettrico), Guna Sergio Cammalleri (percussioni) e Giovanni Balistreri (sax).

GIOVEDÌ 30 DICEMBRE – La prima parte della rassegna si chiuderà giovedì 30 dicembre alla basilica di San Francesco di Paola alle 19.30 con il Quartetto Tetra Kordes, formato da Jona Patitò (mandolino), Riccardo Lo Coco (mandolino), Francesco Tralongo (mandola) e Domenico Pecoraro (chitarra). Le musiche rispecchiano lo stile: e di fatti, ecco Mascagni, Kuwahara, Angulo, Di Capua, Calace, Morricone e Bianchi.

DOMENICA 2 GENNAIO – La seconda tranche si aprirà domenica 2 gennaio alle 18,30 nella chiesa di San Nicolò di Bari all’Albergheria per quello che è di certo l’appuntamento più curioso: si esibirà infatti il coro ghanese Jerusalem diretto da George e da Samuel. Per loro, un folto gruppo di musiche tradizionali del Ghana e canti in stile gospel che fanno parte della storia del paese africano e, oggi, della comunità ghanese di Palermo.

LUNEDÌ 3 GENNAIO – Lunedì 3 gennaio il primo di due concerti nella Chiesa della Pietà nel cuore della Kalsa: toccherà a Trio Classicu Sicilianu, formato dal clarinettista Antonio Scorsone, che firma anche musiche e trascrizioni di poesie e cantate siciliane; da uno dei soprani più promettenti della sua generazione, come Federica Neglia, e dal pianista Santino Nigrelli. Arie e pezzi sono stati arrangiati dallo stesso Scorsone.

MARTEDÌ 4 GENNAIO – Martedì 4 gennaio un intero programma dedicato a Astor Piazzolla e ai musicisti che a lui si sono ispirati: Piazzolla & Friends sarà proposto dal Sicily Ensemble diretto da Franco Foderà, e composto da Giovanna Mirrione (pianista); Daniele Collura (fisarmonica); Antonella Scalia (violino); Federico Caleca (viola); Francesca Fundarò (violoncello); Giuseppe Adamo (chitarra); Alessio Greco (basso), Andrea Sortino (flauto) e la vocalist Nicoletta Bellotti.Presentazione a cura di Giacomo Rodriquenz.

MERCOLEDÌ 5 GENNAIO – Il 5 gennaio nella grande chiesa di San Giuseppe dei Teatini alle 18, il gradito ritorno del Bellini Saxophone Quartet (Vincenzo Spoto al sax soprano; Alex Sferrazza al sax alto; Salvatore Ciccotta al sax tenore e Cinzia Giuliano al sax baritono) giovane ensemble di quattro sassofonisti nisseni  che un lustro esplora le capacità di questo strumento. Per questa sortita palermitana hanno scelto musiche virtuosistiche di Bach, Mozart, Glazunov, Piazzolla, Gershwin, Iturralde, Kalamatianos.

GIOVEDÌ 6 GENNAIO – La grande chiusura, ospitata come ogni anno nel Pantheon di San Domenico, nel giorno della Befana, vedrà il ritorno dell’applaudita orchestra di fiati “La Nuova Generazione” nata in seno al Liceo musicale Regina Margherita di Palermo, e diretta da Giovanni La Mattina. Eseguiranno musiche di Waignein, Piovani, Shostakovich, Ortolano, Coots, Michael, Berlin, Pusceddu, Strauss. 

“Natale a Palermo” nasce dalla collaborazione tra l’Accademia Musicale Siciliana, l’associazione I.D.E.A. hub, Volo, Fanaleartearchitettura, Settimana delle Culture, le Confraternite, la Diocesi Palermitana e gli sponsor coinvolti, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero. Accesso ai luoghi fino ad esaurimento posti entro i limiti consentiti nelle varie chiese dalle norme anti covid e presentazione del green pass.

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